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Restauro del paramento murario Belvedere Marconi. Enna

Paramento murario
Particolare
Pianta part.re

L'accentuata erosione dovuta alle inclementi condizioni atmosferiche, le infiltrazioni dell'acqua piovana, l'incontrollato sviluppo di vegetazione e la friabilità della pietra hanno, insieme, contribuito al degrado del paramento murario del belvedere Marconi a Enna.

Il muro assolve perfettamente alle condizioni statiche per il quale è stato costruito, sebbene, smontata la balaustra, si è ritenuto opportuno, costituire alla base della balaustra, un cordolo in c.a. per meglio ripartire i carichi agli archi sottostanti. Inoltre è stato realizzato il ponteggio, la schermatura e la protezione della passeggiata del belvedere, procedendo allo smontaggio, rimozione e accatastamento della balaustra e alla liberazione della vegetazione infestante con prodotti diserbanti.

Successivamente, si è provveduti alla individuazione di tutti i blocchi di muratura ammalorata che, rigorosamente numerati, sono stati sostituiti con conci della stessa dimensione e caratteristica.

Una particolare cura è stata posta alla ricostituzione delle volte che in alcuni tratti erano molto danneggiate. Si è preferito utilizzare delle malte ponendo all'interno degli archi delle barre in fibre di vetro per garantire una maggiore coesione del materiale all'arco.

La balaustra, realizzata con una malta di calce prodotta in una vecchia fornace ennese, ha subìto nel tempo, un elevato processo di decoesione, per cui, dopo alcuni tentativi in cantiere, si è stabilito di eseguire, con tecnica tradizionale, la scarnitura delle parti staccate, la ripresa localizzata e la rasatura della superficie con malta monocomponente a base di speciali leganti cementizi di colore grigio a presa rapida. Alcuni elementi che costituiscono il corrimano della balaustra realizzato con un impasto di calce, cemento e scaglie di marmo rosso e bianco, sono stati recuperati, ripuliti con ripetuti passaggi di spazzola per la esportazione delle croste e dei depositi. Gli elementi irrecuperabili, invece, sono stati ricostruiti in cantiere utilizzando lo stesso materiale: un composto di cemento armato e scaglie di marmo di colore rosso e bianco a pezzatura piccola.

Il cordolo in c.a. posto alla base della balaustra è stato successivamente intonacato con un impasto simile a quello utilizzato per il superiore corrimano.

  © 2014 by PAOLO MUNGIOVINO ARCHITETTO

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