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Cespac

"Centro Sperimentale d'Arte e Architetture Contemporanee" 

ai Crociferi

Via dei Crociferi ortofoto
Prospetto su Via Crociferi
Sezione sul Padiglione della Musica
Sezione sul cortile (prima ipotesi)
Via Crociferi, chiesa di S. Camillo

L’Amministrazione Comunale di Catania, nell’ambito della valorizzazione delle risorse culturali con particolare riferimento alla valorizzazione del centro storico, intende fare istanza presso l’Assessorato Regionale competente al fine di avviare un intervento di completamento, adeguamento e allestimento dell’ex Convento dei Crociferi da destinare a CENTRO SPERIMENTALE DELLE ARTI E DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEE.

Il progetto di recupero e conservazione dell’immobile denominato “ex Convento dei Crociferi e Circolo didattico G. Mazzini” è stato già inserito nel Programma di Interventi per la ricostruzione delle zone colpite dagli eventi sismici del dicembre ’90 nelle province di Catania, Siracusa e Ragusa (approvato con Delibera di Giunta Regionale n.145 dell’1/6/99).

L’Amministrazione ha scelto per sé il ruolo di connettore, costituendosi con una forte identità consapevolmente dei molteplici campi coinvolti nella ricerca contemporanea (arti visive, cinema, teatro, musica, danza, editoria, etc.). Se l'arte si avvale sempre più del contributo di discipline quali la sociologia, l'architettura, la scienza, le strategie comunicative, questo Centro sperimentale si propone come ponte per differenti professionalità al fine di osservare e diffondere i risultati ottenuti grazie al produttivo scambio di competenze e punti di vista.

Il Centro si apre a una dimensione internazionale grazie alla cooperazione con altre organizzazioni attive anche in ambiti diversi, ma che condividano gli stessi valori e attenzione verso progetti volti a incidere profondamente sulla struttura sociale in cui si collocano.

Gli strumenti attraverso i quali il Centro accresce i suoi obiettivi sono tesi a rispecchiarne il carattere multidisciplinare, aprendosi alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie e dalla multimedialità al servizio di una forte coerenza progettuale.

Gli interlocutori dovranno essere istituzioni, fondazioni pubbliche e private, gallerie, imprese e associazioni, ma anche singoli individui che desiderino porre la propria sensibilità e professionalità all'interno di una rete di relazioni ricca, efficace e in contatto con il mondo.

L’edificio dei Crociferi, incluso tra i “grandi contenitori” del centro storico di Catania, si presenta in una composizione formale elegante caratteristica dell’edilizia conventuale e la tipologia originaria della fabbrica si presta alla trasformazione e alla ridistribuzione interna, tenendo conto del valore architettonico, dello schema planimetrico di tipo conventuale e dell’esigenza prioritaria di elevare la condizione generale di sicurezza statica e sismica.

Il programma funzionale prevede la realizzazione di un museo rispondente ai più attuali criteri di allestimento e utilizzo di uno spazio della città che dovrà vivere anche al di fuori delle Mostre.

Oltre alla parte prettamente espositiva è previsto un ampio deposito/archivio, un bookshop, una biblioteca, un’area didattica per i bambini, una caffetteria oltre a spazi dedicati a laboratori accessoriati per gli allestimenti ed i restauri.

La distribuzione funzionale del complesso è semplice e rigorosa: sui due lati dell’edificio che si affacciano su Via Crociferi e Via La Rosa Buccheri da un lato e sulla corte interna dall’altro, sono sistemate le sale espositive. Nell’ala che si affaccia su Via Crociferi sono ubicati i servizi:

Biglietteria, laboratori didattici, (piano terra);

Biblioteca, bookshop, aule didattiche, sala polivalente, (piano ammezzato),

Sale per esposizione, percorsi tematici, aule multimediali, (1° piano).

Sale per esposizioni, percorsi tematici, servizi ristorazione, sala caffetteria, ristorante per circa 100 persone, terrazzo, (2° piano).

Tutti i depositi destinati al carico e scarico delle opere e delle attrezzature in transito sono equamente distribuiti su tutti i piani, con facile accesso diretto da via La Rosa Buccheri in corrispondenza del montacarichi interno di servizio.

La grande corte centrale (776,00 mq.), posta alla quota di + 7,70 m rispetto alla Via Crociferi, è accessibile dall’atrio, percorrendo lo scalone principale (1° piano), ma anche dall’accesso di via La Rosa Buccheri. 

Presso il Centro si dovrà elaborerà un percorso di aggiornamento/formazione sull’arte contemporanea che potrà essere rivolta anche agli insegnanti allo scopo di orientare i docenti delle scuole, alla costruzione di strumenti e metodologie con cui esercitare in piena autonomia non solo la lettura delle opere, ma anche il trasferimento ai propri studenti delle nuove competenze acquisite durante i corsi. Gli incontri dovranno raccontare l’arte contemporanea attraverso le opere presenti al Museo, documenti, video e altri materiali, mettendo a disposizione un patrimonio culturale in grado di offrire interessanti e spesso inedite occasioni di approfondimento.

I Crociferi proporranno al pubblico un’ampia offerta didattica e accademica per vivere il museo come luogo di apprendimento e di ricerca, attraverso un percorso esplorativo degli spazi, delle opere e delle mostre. Obiettivo principale è quello di far conoscere i linguaggi dell’arte contemporanea con un approccio innovativo, avvincente, giocoso e sensoriale. Il programma proposto prevede una serie di attività rivolte agli alunni, agli studenti e ai bambini che vogliono visitare il museo con i loro genitori per vivere un’esperienza creativa e formativa. Tutti I servizi educativi proposti dal museo dovranno essere gestiti dalle associazioni culturali, dalle società specializzate, etc.

L’istituzione di una serie di programmi istruttivi, nell’ambito dell’arte e dell’architettura contemporanea, delle attività della biblioteca-mediateca, ha come presupposto la volontà di considerare il museo come un laboratorio nel quale l’utilizzatore possa essere parte attiva.

L’obiettivo generale del progetto è di agevolare l’accesso al Centro, accrescendo la curiosità con tutte le opere esposte e nella convinzione che la funzione dello spazio è anche quella di uno spazio collettivo e formativo. Infine, la libreria, specializzata in arte contemporanea, dovrà offrire una particolare selezione tra monografie e cataloghi delle più grandi e importanti case editrici italiane e internazionali, libri d’arte, d’architettura, saggi, riviste e una ricca e curata sezione dedicata alla musica con particolare attenzione ai più piccoli. Alla proposta editoriale si dovrà affiancare anche una vasta offerta di oggettistica di design, tra cui una linea di merchandising creata apposta per i Crociferi per rendere questa libreria anche un attraente bookshop.

  © 2014 by PAOLO MUNGIOVINO ARCHITETTO

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