Istituto Zootecnico Sperimentale Provinciale. Enna
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La Provincia di Enna vanta la presenza di oltre 1400 aziende zootecniche con una popolazione bovina stimata in circa 80.000 capi e 200.000 capi ovi-caprini, con un fatturato annuo stimato in oltre 250 milioni di euro. In questi ultimi anni si è assistito ad una trasformazione della zootecnia dovuta a diversi fattori quali: la riorganizzazione aziendale, il recepimento delle norme comunitarie, le problematiche relative alle assegnazione delle “quote” e le attività connesse ai piani di risanamento aziendale. Il concorso di questi fattori ha profondamente mutato il sistema di allevamento anche nella nostra provincia, migliorando le produzioni e la qualità, in una ottica di mercato competitivo. Le produzioni in questo settore comunque, potrebbero essere migliorate con l’utilizzo di moderne tecnologie e con il controllo dell’Istituto.
Per contribuire a migliorare la qualità e la tutela della salute pubblica, è necessario promuovere sugli alimenti, un’azione continua di sorveglianza attivata capillarmente
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, è uno dei dieci centri in Italia che si occupa della cultura veterinaria sul territorio. In particolare, il centro si occupa della prevenzione e dello studio delle malattie infettive e diffuse comuni al mondo animale che a quello umano.
Per attuare tutti quei meccanismi di prevenzione e controllo che servono a preservare e combattere le cosiddette zoonosi (virus come la brucellosi, la tubercolosi, la Bsc), nell’ambito della valorizzazione di tutte le produzioni legate alla zootecnia, l’Amministrazione della Provincia Regionale di Enna a attivato le procedure necessarie per la realizzazione della sezione provinciale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale.
L’Istituto, alle strette dipendenze del Ministero della Sanità e del Ministero dell’Agricoltura, mantiene contatti con la Regione e tutti gli altri enti pubblici locali. Quest’ultimi possono affidare lo sviluppo di progetti mirati anche al controllo dei cibi di origine animale confezionati dalle loro mense, l’analisi dei capi abbattuti, etc.
La realizzazione di questo Ente di Diritto Pubblico, è ritenuta ormai indispensabile al fine di avviare sistematicamente, con i necessari dovuti controlli sanitari, tutte le produzioni legate alla zootecnia, comparto altamente produttivo, ma estremamente fragile, con una elevata incidenza sull’economia generale della provincia ennese.
Le sezioni provinciali degli istituti zooprofilattici sperimentali dipendono dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia con sede a Palermo. Le sezioni svolgono attività tecnico-scientifica nell’ambito della sorveglianza delle malattie infettive e diffuse tra gli animali domestici, (argomento quanto mai attuale), controllano la salubrità degli alimenti di origine animale e le zoonosi, monitorando in maniera capillare tutte le problematiche sanitarie della zootecnia.
L’intervento per la realizzazione dell’Istituto zooprofilattico, promuove anche la realizzazione dei nuovi uffici A.R.A. (Associazione Regionale Allevatori).
La fatiscente struttura che ospita gli uffici A.R.A. di proprietà del Comune di Enna, ubicata all’interno del quartiere fieristico in C.da S.Lucia Scifitello, dovrà essere dopo un accurato consolidamento, destinato a servizio del quartiere fieristico.
I requisiti tecnici e tecnologici che l’impianto, sede dell’istituto deve rispettare sono: la realizzazione dei laboratori di batteriologia; alimenti; preparazione dei terreni; sterilizzazione; chimica; sierologia; fecondazione artificiale. Per la divulgazione delle ricerche sul campo che valorizzi la strategica ubicazione dell’Istituto rispetto alle province siciliane, e della Sicilia come frontiera al centro del bacino del Mediterraneo, oltre gli uffici, dell’amministrazione: direzione; segreteria; biblioteca; dovrà essere prevista: una sala da destinare a convegni e conferenze didattiche. Inoltre sulla scorta delle recenti esperienze degli istituti zooprofilattici italiani e stranieri, è stata prevista una foresteria per gli specialisti che possono risiedere saltuariamente in loco per svolgere tutte quelle attività legate alla ricerca e allo sviluppo della zootecnica.
La struttura portante in cemento armato sarà realizzata con dei solai di nuova concezione. Il solaio “Plastbau” metal, è un solaio autoportante a pannelli con geometria variabile, prodotto da una nota industria con sede in Sicilia. I pannelli consentono la collaborazione strutturale fra polistirene espanso e profili metallici zincati. I pannelli autoportanti, sono in grado di reggere i cosiddetti carichi di prima fase, (getto, persone, ferri, etc), con l’ausilio di appoggi rompitratta, secondo le modalità previste dalla normativa UNI ENV 1994 1.1. All’interno dei pannelli e possibile predisporre il posizionamento della parte impiantistica con ulteriori sensibili riduzione di spessore della caldana quindi del peso complessivo del solaio. Infatti, il solaio “Plastbau” rispetto ad un solaio tradizionale in laterocemento o predalle, avente il medesimo spessore, ha un peso ridotto di circa 100 kg. per metro quadrato.Le pareti verticali esterne sono in profilati in lega di alluminio della serie SCHUCO secondo DIN 1748 e 17615 e pannelli termoisolanti completi di vetri termoacustici.