" HOME" Hospice con Day Hospital di Oncologia Medica a Nicosia.
"Comedin" Consorzio di Medicina Integrata. Catania"
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Il Consorzio si propone di risolvere concretamente alcuni problemi legati all’organizzazione socio-sanitaria della Regione Siciliana con la creazione e la gestione di strutture che possano rispondere efficacemente alla domanda di servizi espressa nello specifico dalla popolazione residente in un’area interna della Sicilia.
Generalità sulla tipologia dei servizi in progetto
L’Hospice
È un servizio fornito in strutture residenziali indirizzate nella fattispecie alle cure palliative del paziente terminale, per il quale qualsiasi terapia finalizzata alla guarigione o alla stabilizzazione della malattia non è più attuabile o idonea. Assicura un’assistenza completa e qualificata in ricovero temporaneo quando l’abitazione del paziente non risulti più adeguata a soddisfarne le molteplici necessità a causa di malattie neoplastiche terminali o malattie progressive in stato avanzato, a rapida evoluzione ed esito infausto. Le cure palliative si concentrano sul paziente in fase terminale con lo scopo di migliorarne il più possibile la qualità di vita, sia mediante l'adeguamento dell'ambiente ai bisogni del degente, che tramite un valido sostegno psicologico e spirituale diretto al paziente e ai suoi familiari, oltre a fornire cure mediche e terapia del dolore, assistenza infermieristica, assistenza riabilitativa e assistenza alberghiera.
Il Day Hospital
L’assistenza ospedaliera a ciclo diurno (Day Hospital) è caratterizzata dall’erogazione di prestazioni di carattere diagnostico, terapeutico e/o riabilitativo che non comportano la necessità di un ricovero ordinario e che richiedono un regime di assistenza medica ed infermieristica continua non attuabile in ambito ambulatoriale.L’attività erogata è caratterizzata da ricoveri o cicli di ricoveri programmati, ciascuno di durata inferiore ad una giornata. La logica di questa modalità di intervento risponde sia a finalità di tipo clinico sia all’esigenza di garantire il massimo benessere per effettuare trattamenti anche altamente specialistici e complessi.
Il paziente oncologico accede al Day Hospital quando:
- la patologia è di entità tale da richiedere qualificate prestazioni plurispecialistiche e multiprofessionale;
- il paziente non necessita di sorveglianza o terapia parenterale notturna.
Il ricovero in Day Hospital può essere eseguito per:
- controllo dei parametri vitali per un periodo maggiore di quattro ore o più volte al giorno;
- trattamento chemioterapico antiblastico;
- trattamento infusionale prolungato;
- necessità di osservazione medica per almeno due volte al giorno;
- esecuzione di esami tradizionali e/o consulenze multidisciplinari.
Il ricovero in Day Hospital può essere effettuato anche a fini diagnostici, ad esempio per seguire la stadiazione della malattia o per eseguire accertamenti diagnostici complessi ed invasivi (quali la biopsia osteo-midollare) che per le loro caratteristiche richiedono alcune ore di permanenza nella struttura. Al Day Hospital Oncologico confluiscono tipologie di pazienti molto diversificate. Molti pazienti transitano attraverso il Day Hospital per problemi clinici che si risolvono nell’arco di alcuni mesi (terapie adiuvanti e neoadiuvanti), mentre altri sono in carico al Day Hospital per tutto l’arco della storia naturale della malattia. I vantaggi del Day Hospital sono innanzitutto a favore del paziente e della sua qualità di vita. Infatti vengono evitati i lunghi periodi di ricovero; il rapporto con la struttura è più sereno perché, accanto alla certezza di un intervento medico ed infermieristico qualificato, vi è la prospettiva, particolarmente importante per il malato neoplastico, del ritorno giornaliero presso la propria abitazione.
Specifiche della struttura in progetto
Per la realizzazione di tale struttura il consorzio ha individuato l’edificio sito in C.da Panotto, già sede del "Mobilificio Rizzo".
L’edificio, costruito nel 1973 per ospitare un’esposizione permanente di mobili e arredi, si presta comodamente alla trasformazione proposta per le sue caratteristiche strutturali e dimensionali.
L’immobile è ubicato in un’area contrassegnata nel vigente P.R.G. come zona omogenea “C 1”, destinata all’espansione residenziale, “ove sono consentite anche la realizzazione di ambulatori o case di cura, funzionalmente indipendenti da edifici residenziali sia per ingressi che per, scale, ascensori, servizi di portineria e dotati di buon isolamento acustico”. (art. 23/b del regolamento edilizio comunale vigente)
L’area, già sufficientemente urbanizzata, è ben integrata nel sistema viario è infatti, collegata agevolmente dai mezzi pubblici, e provvista di idonei parcheggi, aree verdi, spazi pubblici e aree libere.
All’integrazione urbanistica, relativamente alla trasformazione d’uso, corrisponde anche una condizione di integrazione sociale, insistendo nella zona strutture quali un supermercato e un ufficio postale ubicati nei piani sottostanti seminterrati che costituiscono il corpo immobiliare dell’edificio, uffici INPS presente in un edificio prospiciente la zona parcheggio a sud ed altre strutture commerciali ed artigianali.
Tali condizioni permetto una fruizione ottimale del servizio hospice e del servizio day hospital poiché permettono agli utenti autosufficienti ed alle loro famiglie una risposta anche alle istanze di vita quotidiana nell’ambiente urbano.
La localizzazione in zone urbanizzate, integrate con il contesto preesistente ha il fine, infatti, di evitare ogni forma di isolamento o allontanamento dall’ambiente sociale di appartenenza.
La struttura, infatti, ha caratteristiche residenziali extra ospedaliere ed è finalizzata a fornire accoglimento, prestazioni sanitarie e di supporto, tutela e trattamenti riabilitativi e palliativi a malati in condizioni di autosufficienza fisica e psichica e non, privi di supporto o di abilità familiare che consenta di erogare a domicilio gli interventi sanitari continui e l’assistenza necessaria.
Non esistendo uno specifico riferimento normativo l’Hospice può essere così assimilato ad una RSA (residenza sanitaria assistenziale) piuttosto che ad una struttura di ricovero e cura con caratteristiche peculiarmente sanitarie (clinica, casa di cura, ospedale).
Per garantire l’accurata sorveglianza sanitaria sono previsti all’interno della struttura quei servizi diagnostici che assicurano una risposta idonea alle istanze valutative intercorrenti (laboratorio d’analisi biologiche, radiologia tradizionale, ecografia, endoscopie).
Per ottimizzare le prestazioni relativamente alla qualità della vita dei malati, i presidii terapeutici si avvalgono di una struttura organizzativa di tipo medico e di un ambiente chirurgico per chirurgia minore (manovre chirurgiche orientate al trattamento palliativo di condizioni organiche influenti sulla qualità e dignità di vita del paziente, e metodiche chirurgiche di diagnosi e trattamento di espressioni di progressione di malattia localizzate).
Sotto il profilo dei servizi secondari, non necessita di alcuna sostanziale modifica in relazione ai requisiti urbanistici prescritti in tale zona e pertanto, la mutata destinazione d’uso dell’immobile non potrà influire sui parametri e gli standard previsti nelle vigenti norme urbanistiche comunali.
Il Consorzio “COMEDIN” si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
- realizzare un ricovero temporaneo per pazienti per i quali non sussistono le condizioni necessarie all’assistenza domiciliare o all’assistenza specialistica o al ricovero ospedaliero per acuti;
- un ricovero temporaneo come supporto alle famiglie per alleviarle dalla cura del proprio congiunto;
- svolgere un’attività assistenziale in regime diurno;
- effettuare la valutazione e il monitoraggio delle terapie palliative per il controllo dei sintomi;
- creare un centro di informazione e di supporto per gli utenti;
- curare l’aggiornamento e la formazione del personale.
La struttura si prefigge di garantire il benessere psicologico del paziente e dei suoi familiari, il confort ambientale, la sicurezza nell’utilizzo degli spazi e la tutela della privacy. Inoltre, l’organizzazione della struttura dovrà favorire la presenza e la partecipazione dei familiari dei pazienti, dando loro libertà all’accesso senza limiti di orario.
Il centro, dovrà occupare il piano rialzato e i quattro piani superiori dell’edificio, in un’articolazione funzionale separata in quattro aree differenti:
1. area residenziale;
2. area medica e terapie;
3. area generale di supporto;
4. area per il coordinamento sanitario.
5. Area residenziale.
Si compone di due moduli che sono ubicati al secondo e terzo livello dell’edificio. Ogni modulo è dotato di tredici stanze singole di 24/28 mq. ca., fornite ciascuna di ampio servizio igienico, predisposte in funzione della personalizzazione desiderata dal paziente e in modo da permettere la permanenza notturna di un familiare.
Sono previste alcune aree di supporto quali:
- deposito biancheria pulita;
- deposito attrezzature, carrozzine e materiale di consumo;
- stanza per il caposala;
- cucina - tisaneria;
- ambulatorio medicheria;
- attesa parenti.
2) Area valutazione e terapie
ubicata al primo piano, comprende:
- ambulatorio per le terapie antalgiche;
- sala per la diagnostica ecografica e radiologica;
- complesso operatorio;
- locale per la manipolazione e preparazione dei farmaci;
- locale per le preparazioni nutrizionali e farmacia;
- deposito materiale di consumo;
- locale per prestazioni in regime diurno;
- locale di attesa parenti.
3) Area generale di supporto
ubicata al piano terra (rialzato) comprende:
- ingresso, portineria ed accettazione;
- locale di culto;
- camera mortuaria;
- sala celle frigorifere;
- sala autopsie;
- uffici e laboratorio di analisi;
- spogliatoi e locali di sosta e lavoro per il personale volontario;
- locale per lo stoccaggio temporaneo, deposito e riscaldamento dei cibi a supporto dell’azienda appaltatrice dei servizi alimenti,
- locale lavanderia e stireria;
- deposito;
- accettazione materiale.
4) Area per il coordinamento sanitario
ubicata al quarto piano (attico) comprende:
- segreteria;
- direzione sanitaria;
- sala riunioni;
- direzione amministrativa;
- segreteria (accettazione).
La struttura dell’edificio in cemento armato si presenta in ottimo stato, i solai sono stati realizzati per sopportare un carico di oltre seicento chilogrammi per metro quadrato ed è prevista la realizzazione, secondo le norme vigenti, degli impianti di:
- climatizzazione;
- illuminazione di emergenza;
- forza motrice;
- segnalazione e sicurezza;
- telefonia fissa e mobile;
- televisione.
Inoltre si prevede, in conformità alle normative vigenti in materia di sicurezza e prevenzione, di realizzare tutte le pavimentazioni in materiale antisdrucciolo, di eliminare qualunque possibile barriera architettonica, di realizzare un sistema d’allarme in tutte le camere e nei servizi igienici dei pazienti e di dotare l’edificio di un’adeguata e diffusa segnaletica di informazione.